Il passaggio dall’analogico al digitale significa il passaggio verso nuovi modelli organizzativi, nuove relazioni tra cittadino e burocrazia, rinnovati servizi amministrativi e gestionali. Il cambiamento è non solo tecnologico ma soprattutto culturale, organizzativo, gestionale: il “governo” della trasformazione digitale tocca agli organi politico-istituzionali e ai dirigenti ed alla capacità di far si che il capitale umano sviluppi le competenze che permettono loro di essere proattivi nei processi di cambiamento, sfruttando le tecnologie digitali.
Oltre alla semplice applicazione delle norme del Codice dell'Amministrazione Digitale (documenti nativi informatici, pagamenti elettronici, servizi on line....), si tratta di perseguire un aumento di competitività e snellimento della burocrazia, in grado di semplificare i procedimenti della Pubblica Amministrazione nei rapporti con privati e imprese, ridurre i costi di gestione (spese postali, fotocopie, faldoni, carpette... ) e aumentare la trasparenza.
Gli assi portanti del cambiamento sono l' interoperabilità dei sistemi informativi pubblici, resilienti e adattabili, poichè assicura l’interazione e lo scambio di informazioni tra le PA e le forme di collaborazione, dal "riuso" delle soluzioni e standard aperti, alla costituzione di team locali dotati di competenze.
Comunità Montana ha avviato un percorso, a partire dal 2012, con la dematerializzazione degli atti e documenti, delle pubblicazioni, della fatturazione, dei pagamenti e dei servizi online; rispetto ai servizi delegati gestisce le comunicazioni con i comuni e con le sofwarehouse mediante piattaforme informatiche, sia presso il centro sistema sia in cloud.
Da ultimo, in ambito welfare, Comunità Montana partecipa al progetto di informatizzazione della Cartella Sociale, grazie alla collaborazione con Regione Umbria, Anci Lombardia e Comune di Monza. I vantaggi sono molteplici per i cittadini:
- Regole chiare e Uniformità di prestazioni
- Valutazione professionale e codifica obbligatoria
- Rispetto della normativa in tema di privacy e sicurezza dei dati
- Classificazione in aree target con diritti garantiti
- Proposte automatiche di associazione soggetto-benefici (modalità push) basata sulle caratteristiche individuali e familiari del soggetto
- Referenti certi presso l'ente : “case manager” costantemente aggiornato in modalità automatica sulla situazione sociale ed economica del soggetto
e per gli operatori:
- Applicazione omogenea dei criteri di erogazione su tutte le zone sociali
- Benchmark e comparazioni statistiche con l'intero territorio regionale
- Accessibilità ai dati principali del caso anche in mobilità
- Geolocalizzazione delle problematiche e prevenzione di fenomeni
- Circolarità delle informazioni nello stesso team del Servizio sociale
- Database predisposto con le codifiche per i rendiconti al fine di non ripetere gli inserimenti su più sistemi
- Disponibilità di cruscotti strategici per il livello decisionale politico dell'ente
Queste sono le basi per la successiva integrazione con i servizi sanitari delle ASL e con INPS. Anzi, la correlazione con il casellario INPS sarà di prossima implementazione, quale necessità di sistematizzazione delle informazioni sui bisogni e le prestazioni erogate ai fini della programmazione e della progettazione degli interventi a favore della comunità.