
Progetto LIFE Gestire 2020 - Piani di Azione sulle specie alloctone: gestione e prevenzione della diffusione del Callosciurus nei comuni della Comunità Montana Valli del Verbano
Dopo un lungo percorso di approfondimento scientifico, di valutazione economica e di impatto sugli ecosistemi condotto in Europa, in questo inizio 2018 è entrato in vigore il Decreto legislativo 230, che adegua la normativa italiana al Regolamento (UE) 1143/2014 sull'introduzione e la diffusione delle specie aliene invasive.
Queste specie alloctone invasive (IAS) sono specie introdotte artificialmente dall’uomo, e rappresentano una delle principali minacce alla biodiversità e ai servizi ecosistemici (le utilità fornite direttamente dalla natura che l’uomo può utilizzare, come acqua potabile, biomasse legnose, estratti per uso medicinale ecc.), nonché una rilevante causa di danni economici e alla salute umana, configurandosi come una delle forme di inquinamento ambientale più preoccupanti anche per l’immediato futuro.
Il decreto consente di operare sulla prevenzione, evitando che le specie aliene più pericolose siano introdotte accidentalmente o volontariamente e si diffondano sul nostro territorio causando impatti negativi, ma lo stesso strumento normativo evidenzia anche la necessità di intervenire con adeguati sistemi di controllo e rimozione.
Regione Lombardia, nell'ambito del Progetto LIFE Gestire 2020, sta collaborando con l'Università degli Studi dell'Insubria che coordina le attività che coinvolgono anche l'Università degli Studi di Milano, di Milano-Bicocca e di Pavia oltre che la società GRAIA, per mettere a punto un sistema di gestione integrato delle specie alloctone.
A tale proposito nel territorio della Comunità Montana è presente purtroppo una specie considerata particolarmente pericolosa per gli ecosistemi locali e quindi prioritaria per la UE, lo Scoiattolo di Pallas (Callosciurus erythraeus).
Vista anche la complessità delle problematiche create a livello ambientale e la necessità di porre in atto un approccio necessariamente pluridisciplinare, vanno promosse e rinvigorite nell’ambito di un lavoro di squadra perfettamente oliato e funzionale anche i sindaci e le comunità locali per segnalare prontamente le presenze di questa specie sul territorio favorendo gli interventi da parte delle persone incaricate (coordinate dalla Provincia di Varese e dall'Università dell'Insubria).
Se avete segnalazioni fatele pervenire direttamente alla Comunità Montana al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Link al testo in Gazzetta Ufficiale